Matt Dibble e Fabio Zambelli Spring

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Artista: Matt Dibble e Fabio Zambelli
Titolo: Spring
Genere: Jazz
Supporto: CD Audio
Sito Web: Fabio Zambelli

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Descrizione

Descrizione

Artista: Matt Dibble e Fabio Zambelli
Titolo: Spring
Genere: Jazz
Data di uscita: ottobre 2015
Casa discografica: Ultra Sound Records

Musicisti
Matt Dibble: Clarinetto
Fabio Zambelli: Chitarra

‘ Spring ‘, e’ un album di “chamber jazz” o jazz da camera che presenta un linguaggio musicale sviluppato in diversi anni di lavoro dai due esucutori/compositori, rispettivamente Matt Dibble al clarinetto e Fabio Zambelli alla chitarra.

Improvvisazioni libere con una straordinaria presenza melodica e brani composti in stile corale. Temi e frasi musicali che si rincorrono durante piu’ di un ora di musica, talvolta meticolosamente scritti ed altre liberamente improvvisati come evidenziato nei titoli delle composizioni.

Matt e Fabio si sono conusciuti nel 2001 a Londra, durante i loro studi di jazz performance e composizione presso il conservatorio “Guildhall school of music and drama”. Hanno suonato insieme nella GSMD jazz band repertori di jazz classico e contemporaneo, e con cui hanno vinto il premio BBC come migliore orchestra jazz Britannica.

Hanno inoltre suonato musica improvvisata e jazz tradizionale in diversi ensamble in UK fino ad intraprendere questo nuovo progetto insieme nel 2009 con la registazione in Francia del loro debutto discografico come duo “Minor Mood”, poi pubblicato nel 2011 da Sonitus, etichetta specializzata in musica classica, e di cui Antony Weightman scrive “Seriously though, this original contemporary jazz album has a mild and gentle charm with considerable beauty. The compositions and improvisations are relaxing and creatively interwoven.”

Il linguaggio del gruppo e’ influenzato in particolare dal jazz corale inglese, dalla composizione ed improvvisazione estemporanea, oltre che da compositori e musicisti quali Kenny Wheeler, Jhon Taylor, Evan Parker, Artie Shaw, Dave Holland, Morton Feldman, Stan Getz, Jhon Abercrombie, Tony Coe, Alan Hacker.