Italian Swing Project – “Lo swing apre dubbi sulle proprie convinzioni, fa arrivare a fondo ma fa anche rispondere più liberamente perché ogni beat richiede ai musicisti di riformulare i rapporti tra loro. Anche in democrazia, perché il potere sia efficace l’unica strada è mantenerlo unito e condividerlo con gli altri. Se viene meno questa comprensione allora è battaglia per vedere chi suona più forte, chi parla più forte. Chi è più forte.”
Chi ha detto che il jazz è per un’élite di appassionati che si trovano in locali bui e fumosi ad ascoltare musica astrusa, si è dimenticato che c’è stato un tempo in cui il jazz in generale, ma soprattutto lo swing, era musica popolare. Popolare nel vero senso della parola: musica main stream che tutti conoscevano e cantavano istintivamente, quasi inconsapevolmente. Chi dice che il jazz è roba da intellettuali chini su libri dai titoli impronunciabili, si sorprenderebbe nel realizzare quante delle canzoni impresse nella sua mente si possono definire jazz. Forse perché i suoi genitori o i suoi nonni glie le cantavano continuamente, o forse perché certe cose, bisogna dirlo, sono immortali, ma il fatto è che la vita di ognuno di noi è, almeno in parte scandita dallo swing, intrisa di jazz.
Questo è il senso di “ITALIAN SWING PROJECT”, riportare la musica in mezzo alle persone, la musica che ci appartiene e che è swing, con buona pace di chi dice che “il jazz non lo capisco!”.
Per far rinascere in noi che lo facciamo e in chi ci ascolta, la voglia matta di jazz, la swing mania…

Musicisti :

Gabriele Paina : Voce
Alessandro Abbatiello : Piano
Dado Secchi : Contrabbasso
Lorenzo Crespi : Batteria
Carlo Compare : Regista teatralea

Discography

Italian Swing Project – Italian Swing Project

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